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L'acquario sospeso di Antonino Butera

Di recente un progetto mi ha davvero emozionato. Qualcosa che non si vede tutti i giorni, ma che su un social come Facebook passa un po’ inosservato. Oggi vi parlerò del bellissimo progetto di Antonino Butera.

Prima di descriverlo vi faccio un’altra domanda. Su che supporto poggia il vostro acquario? Legno? Alluminio? Un muretto forse? Poggia su qualcosa immagino. L’acquario di Antonino è sospeso. Avete capito bene. Non parliamo di 20 o 30 litri, ma di oltre 800 litri, per una lunghezza di 160 cm. Pazzesco! Il solo pensiero può far rabbrividire. In questo articolo vedremo come è stato realizzato il progetto e come è stato possibile far fluttuare un bestione del genere.

L'acquario a mensola di Antonino Butera.

Il progetto

Antonino è acquariofilo di vecchia data. Prima dell'attuale progetto aveva già due acquari. Un bel giorno però, girando su vari siti internet si imbatte in questa idea: un acquario sospeso. Da lì passione e voglia di provare qualcosa di nuovo hanno fatto il resto.

Il nostro amico ha cominciato a raccogliere informazioni, si è consultato e confrontato con ingegneri, geometri e con il negoziante di fiducia Leo Carcione di Exotica per realizzare al meglio il suo progetto. Dopo qualche mese di ricerca l'idea ha preso forma. Un acquario di 160 cm da poggiare su 3 travi in acciaio fissate al muro adiacente, con sump in un mobile a parte e sotto di esso nient'altro.

Ora per farvi capire un po' la cosa mi sono fatto due calcoli ed il peso che poggia sul sostegno ancorato al muro è di oltre una tonnellata, avete capito bene!

Antonino alle prese con la sabbia!

La realizzazione

Come anticipato precedentemente la base dell'imponente acquario è costituita da tre travi in acciaio, le quali sono state ancorate al muro mediante piastre e tiranti. Come potete immaginare i tempi di realizzazione sono stati molto lunghi (circa sei mesi). La messa in opera di un progetto del genere richiede una vera e propria ristrutturazione. Sulle cifre non ho approfondito... e forse è meglio così!


Le travi di supporto al mega acquario.


Ultimati i lavori è toccato ad Antonino e al negoziante il lavoro sporco. Quando progetti un lavoro del genere non puoi sbagliare nemmeno di un millimetro. L'istallazione dell'acquario ha richiesto tre interi giorni. Ore e ore di lavoro per realizzare qualcosa che difficilmente trovi in giro.

L'acquario è stato realizzato in acrilico (se non lo sapete già, le vasche in acrilico sono tendenzialmente più leggere) ed è dotato di sump che si trova nel mobile alle spalle della vasca, vano osmosi e tecnica classica (skimmer, balling ecc.).

Carrellata di foto dalla fase esecutiva al lavoro completo del Reefer Antonino.

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