L'acquario di Barriera di Gennaro Baia
Aggiornamento: 3 apr 2021
Salve a tutti, molti di voi già mi conoscono, altri forse no, quindi mi presento: mi chiamo Marco, sono in questo meraviglioso hobby da qualche anno e ho deciso di cominciare questo Blog per condividere con voi esperienze che possano arricchire la mia e la vostra conoscenza dei reef. L'obiettivo è quello di fornire un riferimento per tutte le classi di acquariofili circa le gestioni, semplici e complesse, di ogni genere di acquario marino di barriera.
Quello che vi mostro oggi è uno degli acquari più belli d’Italia. Gennaro Baia è conosciuto per la sua abilità nell’allevare acropore, conservandone ed accentuandone colori mozzafiato, il tutto senza una particolare gestione, rendendo la sua vasca un vero angolo di paradiso. Cercherò in questa intervista di estrapolare per voi quante più informazioni possibili.

L'acquario misura 120x70x70 cm, è illuminato con una ATI Hybrid 8x54 + 3x75 LED, mentre il movimento è affidato ad una coppia di Ecotech MP40, Skimmer Bubble King Cone 200 e reattore di calcio per la gestione della triade.
DSB o berlinese? Cosa preferisci Gennaro? “DSB a vita perché…perché…” i perché che mi ha elencato sono tanti: la sabbia rende l’acquario più naturale, aiuta moltissimo nella gestione dei nutrienti (in particolar modo per gli NO3 ovvero i nitrati), permette di osare un po’ in più sull’inserimento dei pesci e l’alimentazione dei coralli. Personalmente ritengo sia la scelta migliore per allevare acropore, ma lo sconsiglio a neofiti, perché se mal gestito rischia di presentare problemi seri (ma questo potremmo affrontarlo in un altro articolo).
Analizzando la gestione di tutti i giorni troviamo quello che, per l’intervistato, risulta essere un aspetto cruciale: I cambi d’acqua. Fondamentale effettuare almeno 4 cambi d’acqua al mese del 10% che favoriscano l’asportazione di NO3/PO4 (si presuppone un’osmosi perfetta), l’apporto di oligoelementi ecc.., mentre sconsiglia, se non necessario, cambi d’acqua distanziati e copiosi. Che valori cerchi di mantenere?
NO3 ideali tra 1 e 2
PO4 tra 0.03 e 0.05

Computer? Sonde? No, grazie! L’alimentazione, la schiumazione e l’aggiunta di oligoelementi è affidata agli “animali sentinella”. Cosa sono? Alcuni coralli vengono così definiti perché, essendo sensibili a sbalzi, ci permettono di vedere i cambiamenti prima che questi condizionino l’intera vasca. Molti acquariofili di vecchia data usano questo metodo, qualcuno lo chiama l’occhiometro, a discapito dei più moderni controller. Vediamo però alcuni esempi:
Valida tricolor: “Se vedo che si scurisce capisco che ho fosfati in aumento…”
Hystrix polipo verde: “Se mi accorgo che il polipo si ritira allora capisco che la vasca è magra!”
Acropora rosaria: “Se il rosso comincia a sbiadire allora presumo un calo del potassio!”
“Osservare, osservare, osservare!” Queste sono le parole di Gennaro, che aggiunge: “Tutta la mia gestione è affidata all’osservazione della vasca, cerco infatti di carpire ogni minimo cambiamento, perché sono tutti avvisi… da come spolipa l’animale, dal colore… è da lì cominci ad imparare”, imparare a capire la vasca da comportamenti che si ripetono nel tempo e ci permettono, grazie a test icp, di aver conferma della nostra intuizione.

Illuminazione: negli ultimi anni sono uscite in commercio una varietà infinita di illuminazioni (specialmente LED) che hanno superato gli antiquati HQI e T5, cosa consigli per allevare acropore?
“Il meglio che si può avere per acropore sono le HQI, è risaputo, ma vanno sostituite e consumano troppo. Il miglior compromesso possibile sono i T5 che, nonostante costino ancora molto, permettono di avere una lampada nuova ogni 6-7 mesi, aspetto a mio avviso fondamentale per tenere in salute gli animali.”
Su questo aspetto si può essere più o meno d'accordo, è inconfutabile che i risultati ottenuti con T5/HQI siano eccezionali, è anche vero che molti hanno raggiunto risultati simili, perché no anche migliori, con plafoniere LED. Dovessi fare un'analisi personale, se avessi pannelli fotovoltaici non ci penserei un secondo in più e monterei HQI, mentre per chi deve fare i conti con la bolletta i LED continuano ad essere la soluzione migliore. Fortunatamente la tecnologia ci permette sempre più agevolmente di emulare lo spettro dei T5, proprio mediante l'utilizzo di plafoniere LED dimmerabili.
Torniamo però a focalizzarci sui coralli, come e quando li alimenti? "I coralli li alimento 2 o 3 volte a settimana, se necessario, con AF Rotifer, Easyreef SPS EVO e Zoo Plus S della Bea (mentre evito prodotti in polvere), raramente amminoacidi (circa una volta a settimana). Capita però che alimenti una sola volta a settimana, osservando infatti la risposta della vasca mi regolo di conseguenza (anche in questo caso ndr); se si smagrisce alimento di più, mentre se noto un eccesso posso anche sospendere l'alimentazione per un po'." E' tutto un equilibrio e sta a noi esser bravi a non sbilanciarlo, sia in una direzione che nell'altra; anche quando ci troviamo di fronte ad un eccesso, l'errore più grande può esser quello di volerlo correggere repentinamente. Facciamo un esempio: Ho la densità a 1031, male! Devo assolutamente correggere! Che faccio? Aggiungo osmosi fino ad arrivare a 1025? Sbagliato! Anche in questo caso il rientro in valori ottimali va fatto con cautela, aggiungendo osmosi nel tempo (giorni) e riportando cosi, molto gradualmente, il valore in range ottimali. In questi anni mi sono accorto che più del valore in sé, è lo sbalzo a danneggiare gli animali, quindi qualsiasi cambiamento va fatto gradualmente.

Voglio concludere con una domanda, qual è il tuo sogno? "Uno dei miei sogni lo sto realizzando in questo periodo, ed è un acquario in acrilico di misure 250x100x70, gestione ovviamente DSB e con illuminazione auto-costruita (Ibrida T5 e LED). La vasca sarà popolata da un misto di SPS ed LPS e inserirò moltissimi pesci tra cui un folto gruppo di Acanturidi." Oltre che il coronamento di un sogno, questo acquario rappresenta l'apice a cui ogni acquariofilo sogna prima o poi di arrivare, un piccolo pezzo di barriera corallina in cui immergerci, lasciando per un po' da parte la vita di tutti i giorni.
Ringrazio voi per aver dedicato parte del vostro tempo per leggere questo primo articolo del Blog e ringrazio il mio caro amico Gennaro Baia per la disponibilità ed il tempo che ci ha dedicato. Vi lascio in compagnia di questo video circa il nuovo progetto.
Buona Pasqua da RoyalTanks.