Bicomponente: un metodo facile e veloce per fissare coralli.
Oggigiorno è facile immaginare talee di coralli, duri o molli che siano, incollate in ogni modo a basette, rocce o addirittura vetri.
Vi mostrerò un modo semplice e duraturo per ancorare alla rocciata anche i coralli più pesanti: la bicomponente.
La “pasta” bicomponente assume questo nome perché caratterizzata da due parti, solitamente a base di silicone, che modellate e unite danno vita ad un materiale a rapido indurimento.
In commercio troviamo vari prodotti di questo tipo, che si differenziano sia per rapidità di indurimento che per costi, resistenza nel tempo ecc...
La bicomponente che uso da anni e con cui mi trovo molto bene è la Reef coral scaper (coral fixer) della Arka-aquatics. (Vedi video)
Il tubo contiene 60 ml del primo e 60 ml del secondo componente. Entrambi sono ermeticamente isolati, onde evitare indurimento preventivo del materiale, grazie all’utilizzo di un doppio tappo.
Il procedimento è spiegato nel video precedente ma ne illustrerò i passaggi anche qui :
1. Prendere un quantitativo simile di entrambi i componenti e unirli (regolatevi in base al numero di incollaggi che volete fare o alla grandezza del corallo);
2. Impastare il composto per circa 30 secondi fino ad ottenere un colore omogeneo;
3. Entro un minuto il composto va utilizzato per quella che sarà la base del nostro corallo, inserendo quest’ultimo con l’estremità inferiore e fissando al meglio con le dita.
Il mio consiglio è: se la roccia su cui volete fissare il corallo o la basetta può essere rimossa dall’acquario, allora fatelo e tenete il tutto in un contenitore a parte, opportunamente riempito con acqua dell’acquario stesso. Lo scopo non è evitare che la bicomponente rilasci residui (dato che non rilascia praticamente nulla) ma evitare che il movimento delle pompe possa rovinare il vostro lavoro nella fase di indurimento.
L'indurimento è un processo molto rapido, nel giro di qualche minuto l'animale non sarà ben saldo e pronto per essere reinserito in acquario. Qualora non fosse possibile rimuovere la base, sarà sufficiente interrompere per una decina di minuti il flusso delle pompe di movimento.
Personalmente quando la talea è piccola o, viceversa, molto larga, mi limito a poggiare il corallo aspettando che coli spontaneamente (fidatevi in quel caso non lo staccate nemmeno con lo scalpello). Non sempre questo è possibile e una delle alternative che preferisco è proprio la colla bicomponente.